lunedì 25 luglio 2011

Ci riprovo.

Ho rifatto il Blog perchè quello precedente era invaso da annunci, oltre che indesiderati, osceni.
Speriamo che questa volta vada meglio.
Questo Blog non è tematico, sembrerà più una raccolta di pensieri, fotografie ed altro ancora. Forse anche diario di viaggio o luogo di rifugio dell'anima, chissà?




Per la cronaca, questo sono io.



domenica 24 luglio 2011

Sogno di una notte di mezza estate.

Proposta in 10 punti per sanare il debito dello Stato, ridare dignità ai cittadini ed avere dei veri politici che, per passione civile, rappresentino gli interessi di vita delle popolazioni.

Ferma restando, come riferimento di patto sociale, la Costituzione Italiana nella sua prima parte ed opportunamente riformata negli art. dal 56 al 69 e dal 114 al 133 e che per comodità per Cittadino, Presidente, Deputato, Senatore ecc, ecc., si intenda individuo femmina o maschio, o altro, dotato di diritti civili, la proposta si potrebbe riassumere così:

Governo dello Stato


  1. Il Parlamento della Repubblica sarà formato da 85 deputati e 25 Senatori (non ci saranno Senatori a vita) eletti in numero di 80 deputati e 5 senatori dalle Popolazioni delle regioni in ragione di 4 deputati e 1 senatore per singola regione, e da 5 deputati e 5 senatori eletti dai cittadini Italiani residenti all'estero in ragione di un deputato e un senatore per Continente.
  2. Ogni legislazione avrà durata di cinque anni al termine della quale sia i deputati che i senatori non potranno più essere eletti a rappresentare i cittadini ne alla camera ne al senato.
  3. Ogni cittadino Italiano, incensurato e/o comunque non indagato e maggiorenne potrà partecipare alla competizione elettorale candidandosi, esclusivamente nella regione di appartenenza (nativa o di residenza almeno settennale) sia attraverso associazioni popolari (partiti politici, movimenti ecc.) o in proprio ma redigendo comunque un programma e pubblicandolo interamente su un Blog almeno 50 giorni prima delle elezioni, dando pubblica diffusione dell' URL relativo, ed impegnandosi pubblicamente a presentarlo e sostenerlo in sede parlamentare. Copia di tale programma dovrà essere conservata, in forma digitale e autenticata, a cura della Regione per almeno 10 anni e posta in rete sul sito della Regione stessa.
  4. Il Governo e le camere si occuperanno esclusivamente degli interessi nazionali attraverso
    i seguenti ministeri:
    - Esteri al quale faranno capo le sottounità Difesa e Politiche Europee.
    - Interno.
    - Giustizia.
    -Economia e Finanza.
    -Ambiente al quale faranno capo le sottounità Politiche agricole, alimentari e forestali;
    Tutela del territorio e del mare; Infrastrutture e trasporti.
    - Lavoro e politiche sociali al quale faranno capo le sottounità Sviluppo economico;
    Politiche per la gioventù; Salute.
    -Istruzione al quale faranno capo le sottounità Ricerca; Beni e attività culturali.
    -Riforme e semplificazione normativa. 
    Tutte le sedute delle camere e del governo dovranno essere pubbliche e seguibili in streaming.
  5. Il Presidente della Repubblica, sarà eletto, scelto fra i parlamentari neoeletti, dal parlamento a camere unite e a maggioranza dei due terzi. Qualora alla terza votazione non si raggiungesse un risultato utile si procederà a nuove elezioni alle quali i componenti di camera e senato appena eletti non potranno partecipare, per manifesta incapacità di mediare fra gli interessi delle popolazioni mandanti.
  6. Il Governo sarà formato da un Presidente del consiglio, otto ministri e 11 segretari; il Presidente del consiglio sarà eletto, scelto fra i parlamentari neoeletti, dal parlamento a camere unite e a maggioranza dei due terzi alla prima votazione e a maggioranza  semplice alla successiva. Il Presidente del Coniglio nominerà gli otto ministri, scegliendoli fra i parlamentari neoeletti, e costoro nomineranno ciascuno il proprio segretario, scegliendolo fra i parlamentari neoeletti. In ogni caso, essendo venti le regioni e venti i componenti il governo, essi dovranno provenire ciascuno da una regione diversa.
  7. Tutti gli eletti saranno assunti dall' Amministrazione dello Stato alle normali condizioni di qualsiasi dipendente statale con una retribuzione di 8000 Euro lordi al mese. Essi non avranno diritti diversi da qualsiasi lavoratore. Qualora gli eletti siano lavoratori dipendenti, il datore di lavoro dovrà, così come previsto dall'art. 51 della costituzione, mantenere il posto di lavoro per tutto il periodo della legislatura.
  8. Per la durata della legislatura a tutti gli eletti sarà garantito l'uso di un' appartamento di di proprietà dello Stato sito in Roma e 50 viaggi all'anno, di andata e ritorno, con treno e/o aereo, tra il proprio domicilio e Roma.
  9. Per il solo Presidente della repubblica rimarranno invariate sia le condizioni economiche ed i benefit attualmente in vigore che la durata del mandato.
  10. Poiché le maggiori cariche dello stato, escluso il Presidente della Repubblica, percepiranno uno stipendio di 8.000 Euro lordi/mese, Tutti gli stipendi dei dipendenti Statali, Regionali, Provinciali e comunali, si dovranno allineare nel seguente modo: 8.000 Euro lordi alle massime cariche e, a scalare in modo armonico, a tutti gli altri livelli fino al livello minimo che sarà di 3.000 Euro lordi/mese. Eventuali collaborazioni esterne si dovranno allineare a tali retribuzioni.

Fino a quando rimarremo un popolo immaturo?

Purtroppo, e lo dimostra chiaramente la durata del “fenomeno
Berlusconi”,una netta maggioranza degli Italiani, oltre a non aver preso
parte alla lotta di liberazione, ha mantenuto e tramandato, il sogno
fascista dell’uomo forte; sopratutto nelle alte gerarchie (sic!) dello
Stato (Magistratura inclusa), Polizia sopratutto ma anche negli altri
corpi, nei ministeri, nelle classi agiate e nel sottoproletariato,
sempre pronto quest’ultimo a vendersi al miglior offerente o a cedere ai
ricatti. I fatti di Genova ne sono una dimostrazione lampante: appena
si è presentata l’occasione la bestia si è mostrata ben viva e vitale e
sopratutto protetta da coloro che pensano che il potere si eserciti
sopratutto con la violenza; ovviamente sui più deboli e possibilmente
inermi, che quelli “arrabbiati” potrebbero far male ed è meglio scendere
a patti con costoro. L’Italia non ha saputo superare il Fascismo (che
detto per inciso non è ne di destra ne di sinistra)ed approdare ad una
matura democrazia.